lunedì 27 aprile 2009

Dire fare barattare: parole di casa nostra...


E’ strano quello che accade quando ti focalizzi su qualcosa, spuntano fuori da ogni parte,inaspettatamente, segni, risposte,incontri…
Rispetto al baratto ed al nostro modo particolare di intenderlo che lo rende sinonimo di dono, vogliamo proporvi poche parole appena scoperte su Zerorelativo, attribuite a Walter Chiari.
In un incontro di lavoro,infatti, gli fu proposto di condurre una trasmissione sul baratto ed il bravo attore fu in grado di intuire subito il significato e le potenzialità meno ovvie del barattare.
“…sarà bello anche scambiare la lettura di una poesia con il sorriso di un anziano solo, oppure una carezza con un fiore , oppure saper ascoltare anche chi non ha niente da dire donandogli un po’ del nostro tempo…”.
In queste parole dono e baratto si uniscono, che bello che per una volta vengano da qualcuno di casa nostra! Dei biscotti in cambio di sorrisi, dei disegni per degli abbracci, la nostra gioia per la vostra felicità!
Useremo le sue parole per la nostra Festa del Dono, sperando che siano di ispirazione per molti…

giovedì 9 aprile 2009

Dire fare barattare: a teatro si entra col baratto!


Su Zerorelativo, la ormai famosissima community dedicata al baratto abbiamo trovato questo ulteriore segnale di un’economia che cambia: a teatro si entra col baratto!
Il biglietto per assistere al festival del teatro “A Veglia” si ottiene infatti dando qualcosa da mangiare in cambio. Questo sistema funziona da due anni e il cibo raccolto (vino, formaggi, prodotti tipici), viene poi spartito tra gli attori. Il festival si svolge a settembre, a Manciano, in Maremma, ed e’ stato ideato da Elena Guerrini. Elena Guerrini tiene uno spettacolo ogni domenica, in Maremma, e i prodotti che raccoglie le bastano per la settimana...
Coltivare la terra non è più importante dell’arte del recitare, e viceversa. Tutto è cibo e tutto, in una comunità degna di questo nome, può essere scambiato, barattato, donato… Ognuno può sviluppare i propri talenti, certo che troveranno una partecipata accoglienza. Io amo le tue patate, la tua arte nel curare la terra…ed io amo i tuoi spettacoli, la tua arte nel raccontare la vita!
Questo è il vero win, win, win…

Dire fare barattare: La nostra prima Festa del Dono e del Baratto


Stiamo iniziando ad organizzare la prima Festa del Dono, e del Baratto.
Lo spirito che anima quest’iniziativa è duplice. Per quanto riguarda il baratto è abbastanza semplice da intuire: lo spirito è quello di allungare la vita a merci ed oggetti, evitare la cultura dello spreco, del consumo insensato, del rifiuto. Ottenere scambi soddisfacenti e, perché no, divertenti, senza l’intermediazione del denaro. Entrare in una relazione diversa con il prossimo, chiamare la comunità, a sperimentare un’antica forma di economia.
Più difficile da cogliere nel suo principale significato è l’aspetto che riguarda il dono. In questo caso lo spirito che anima la nostra iniziativa è legato alla felicità che proviamo nel condividere una parte preziosa, creativa di noi stessi. Il dono, allora non sarà costituito solo da merci e oggetti non sarà una forma di carità, di solidarietà o di volontariato, il dono sarà invece principalmente rivolto alla gioiosa espressione di noi stessi. Se mi esprimo attraverso la pittura, potrò donare i miei dipinti, se sono appassionato di passeggiate in campagna e di erbe selvatiche, potrò donare dei mazzi appena colti. Se amo la poesia, il mio dono potrà essere declamare la poesia più adatta a chi si fermerà al mio banchetto. Se amo cucinare dolci, potrò donare i miei biscotti preferiti ancora caldi. Se amo uscire in barca posso donare un invito scritto a chiunque faccia piacere, per un’uscita successiva alla festa… Capiamo che le possibilità di questo tipo di dono sono realmente infinite? La ricchezza che può portare all’interno di una comunità sarà difficilmente misurabile in termini economici ma non per questo sarà meno preziosa.
La gioiosa condivisione dell’espressione di sé, della propria passione, della propria storia, del proprio sogno. Pensiamo che oggi, in una società mercificata, schiava degli scambi economici, del lucro ad ogni costo, riappropriarci del nostro immenso valore e della gioia di condividerlo con gli altri sia un’ottima occasione per fare festa!
Vi aggiorneremo quindi sul periodo in cui si terrà la prima Festa del Dono e del Baratto, potreste decidere di fare un salto a Bosa e magari passare a prendere un caffè a VillaVillaColle…